DrillMatrix
CAM per macchine foratrici multimandrino
Automatizzare la creazione di fori
DrillMatrix consente di automatizzare la creazione di una serie di fori disposta su matrice rettangolare oppure romboidale, nonché predisporre le lavorazioni necessarie alla completa realizzazione di tutti i fori utilizzando sia la semplice punta elica che una testina plurimandrino a due o tre punte.
La peculiarità delle piastre tubiere o delle matrici per trafile di materiali tecnologici (Goretex, Nylon, Poliestere, Kevlar, Vetro, ecc.) è il numero elevatissimo di fori. DrillMatrix mette a disposizione dell’utente una serie di strumenti che permettono di realizzare, passo dopo passo, le lavorazioni di foratura mediante la semplice selezione dell’area composta da rette intersecanti e dove ad ogni intersezione deve essere disposto il foro.
Tra i vari comandi è presente la simulazione dinamica wireframe o solida, che consente la verifica istantanea dei tagli calcolati, in modo da completare il processo di creazione dei programmi con la massima sicurezza ed ottimizzazione. Le lavorazioni possono essere riprocessate in qualsiasi istante per qualsiasi CNC.
Sono disponibili funzioni per la scelta del punto di partenza delle forature riferito all’area da forare nonché il numero di punte che interverranno nella realizzazione di tutti i fori. Nel caso in cui si sia scelta la testina plurimandrino a due o tre unità, è necessario dichiarare l’interasse punte. In tal caso viene automaticamente effettuata la verifica incrociata tra gli interassi dei fori con l’interasse punte in modo da verificar la corretta disposizione degli elementi disegnati a CAD. Prima di effettuare il calcolo, DrillMatrix chiede di fornire il diametro del foro il quale consentirà in ambiente CAM di attuare la selezione automatica attraverso l’ente cerchio. Come ultime due opzioni, chiede di impostare la tolleranza del calcolo di verifica e se si vogliono aggiungere manualmente dei fori la cui posizione non è stata inclusa nella selezione iniziale. In tutti i casi, il software elabora la posizione dei fori ottimizzando gli spostamenti delle punte. A calcolo effettuato, si avrà a video l’effetto della foratura sul pezzo con i rispettivi layer dei fori effettuati con una punta, due punte, tre punte ed il layer degli errori, rendendo possibile in tal modo il controllo di collisione delle punte con la piastra da forare.
A questo punto, avendo a disposizione un CAM bidimensionale (Unicam o Dlog), è possibile eseguire in modo automatico tutte le lavorazioni di foratura suddivise ognuna per tipo di utensile, sia esso singolo oppure con testina plurimandrino a due o tre punte. Il programma CNC permetterà di effettuare prima tutti i fori con testina a tre punte, poi quelli a due punte ed infine quelli rimanenti ad una punta. Tra una lavorazione e l’altra, viene effettuato il cambio dell’utensile oppure messo la macchina in hold per consentire lo smontaggio della punta ad elica. In alternativa è possibile esportare un file ISO standard con gestione dei cicli fissi.